Il 30 giugno 2022 è scaduta l’autorizzazione concessa dalla Commissione europea,
per la fruizione dei benefici contributivi nell’ambito del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia durante l’emergenza da Covid-19, c.d. Temporary Framework.
Dal 1° gennaio 2022 entreranno in vigore nuove regole in tema di antiriciclaggio.
Ai sensi delle disposizioni antiriciclaggio, a decorrere dal 1° gennaio 2022: è vietato il trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, siano esse persone fisiche o giuridiche, quando il valore oggetto di trasferimento, è complessivamente pari o superiore a 1.000 euro...
Il 1° gennaio 2021 entreranno in vigore le nuove regole europee in tema di classificazione della clientela inadempiente rispetto a un debito verso la banca e/o intermediario finanziario (cosiddetto "default") introdotte dalla European Banking Authority (EBA) e contenute nel Regolamento europeo relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (articolo 178 del Reg. UE n. 575/2013)...
Il TUB prevede che l’esercizio nei confronti del pubblico dell’attività di concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma sia riservato agli intermediari finanziari autorizzati, iscritti in un apposito albo tenuto dalla Banca d’Italia (“intermediari finanziari”). Le presenti disposizioni disciplinano: I) le condizioni e le procedure dell’autorizzazione allo svolgimento dell’attività di concessione di finanziamenti o dell’attività di riscossione dei crediti ceduti e servizi di cassa e pagamento nell’ambito di operazioni di cartolarizzazione (c.d. servicing) (1); II) i casi di decadenza e di revoca della stessa autorizzazione; III) l’autorizzazione alla prestazione dei servizi di investimento da parte degli intermediari finanziari.
Regolamento recante norme in materia di intermediari finanziari in attuazione degli articoli 106, comma 3, 112, comma 3, e 114 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, nonche' dell'articolo 7-ter, comma 1-bis, della legge 30 aprile 1999, n. 130. (15G00065) (GU Serie Generale n.105 del 8-5-2015.
La direttiva 87/102/CEE del Consiglio, del 22 dicembre 1986, relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri in materia di credito al consumo (3), stabilisce norme a livello comunitario riguardanti i contratti di credito ai consumatori.
Il 4 settembre 2010 è stato pubblicato il D.Lgs. 141/2010, che ha modificato significativamente il Testo Unico Bancario (D.Lgs. 385/93). L’intervento legislativo si era reso necessario per dare attuazione alla direttiva comunitaria 2008/48/CE relativa ai contratti di credito ai consumatori. Il legislatore ha colto l’occasione per apportare delle modifiche anche al titolo VI del Testo Unico Bancario (TUB), concernente la disciplina dei soggetti operanti nel settore finanziario, degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi. Le modifiche riguardano, in particolare, l’esercizio dell’attività di mediazione creditizia, nonché quella relativa agli agenti in attività finanziaria.